La città di Oristano sorge nella parte settentrionale della pianura del campidano; il suo territorio, che si estende per circa 100 kmq, è caratterizzato dalla presenza di diverse aree d’interesse naturalistico: la catena montuosa del Monte Arci, il fiume Tirso, le zone umide e gli stagni, il golfo con il suo profilo marino e costiero nella Marina di Torregrande.
Città di Oristano
Oristano, in sardo “Aristanis”, è un comune di 30.618 abitanti, capoluogo della provincia omonima, situato nella parte centro‐occidentale della Sardegna. Sorge nell’area settentrionale della pianura del Campidano, tra il mare del Golfo di Oristano a ovest e le pendici del monte Grighine e del Monte Arci a sud‐est. Il territorio di competenza del comune di Oristano comprende ambienti costieri, lagunari e montuosi. Tale diversità ecosistemica ha permesso la creazione di una ricca biodiversità, unica in tutto il panorama naturalistico della Sardegna, dove varie specie floristiche e faunistiche hanno trovato le condizioni ambientali ideali per proliferare.
Un sempre maggiore interesse da parte della popolazione rispetto alle politiche di sostenibilità ambientale, consente al Comune di Oristano di essere da anni una delle città con valori di inquinamento atmosferico tra i più bassi in Italia.
Golfo di Oristano
Il Golfo di Oristano è un’insenatura del Mar di Sardegna, che prende il nome dall’omonima città. Per posizione ed estensione è uno dei principali fra i golfi della costa occidentale dell’isola. Ė delimitato a nord da Capo San Marco e a sud
da Capo Frasca. La parte centrale presenta una costa bassa e regolare caratterizzata da spiagge sabbiose e zone umide, mentre gli estremi presentano zone montuose. All’interno dell’area che comprende il golfo sono presenti numerosi stagni, quali lo stagno di Cabras, la laguna di Mistras e lo stagno di Santa Giusta che costituiscono importanti aree di interesse faunistico e paesaggistico.
Marina di Torregrande
La spiaggia di Torregrande si affaccia Golfo di Oristano e si estende per circa 3 km. Si tratta di un ampio e lungo arenile di sabbia dal colore ambrato chiaro bagnato da un mare profondo e pulito ma spesso poco trasparente, con fondali sabbiosi a tratti con ghiaia sottile, ricchi di fauna ittica e di flora acquatica. Infatti, le correnti marine calde e la protezione dovuta dalla conformazione geologica del Golfo di Oristano fanno sì che le acque della Marina di Torregrande siano l’habitat naturale per diverse specie animali che in queste aree trovano riparo e un ambiente idoneo per la riproduzione tra cui delfini e tartarughe.
Laguna di Mistras
Lo stagno di Mistras si trova nel settore settentrionale del Golfo di Oristano e confina a nord con lo stagno di Cabras, da cui risulta separato tramite un ampio cordone sabbioso, e a sud con la marina di Torregrande. La laguna di Mistras ospita varie specie faunistiche e in particolare è luogo di interesse per l’avifauna lagunare. Si possono trovare infatti numerose specie volatili quali la Garzetta, il Cavaliere d’Italia e l’Airone. Altre specie animali presenti sono rettili (testuggini, lucertole, biacchi) e anfibi (rospo smeraldino, raganella sarda). Per la sua importanza a livello ambientale e naturalistico e lo svilupparsi all’interno di essa di una incredibile biodiversità, la laguna di Mistras, dagli anni ‘70, è stata inserita nella lista delle zone umide di importanza nazionale predisposta sulla base della convenzione di Ramsar.
Successivamente è stata riconosciuta sito di interesse comunitario (SIC) e zona di protezione speciale (ZPS).
Porzione Stagno di Santa Giusta
Lo stagno di Santa Giusta si trova nella porzione centrosettentrionale dell’entroterra del Golfo di Oristano, è classificato come il terzo stagno della Sardegna estendendosi per circa 790 ettari. È considerato come “area costiera di rilevante interesse botanico nella redazione dei Piani Paesistici della Sardegna” e inserito nel “sistema di aree di interesse botanico per la salvaguardia della biodiversità floristica della Sardegna”. La varietà e la particolarità di specie floristiche e faunistiche è considerevole e recentemente l’intera area è stata inserita nell’elenco dei siti di interesse comunitario. Sul suo fondo fangoso vegetano quasi esclusivamente la ruppia e alghe del genere enteromorpha, mentre la vegetazione palustre è costituita da una fascia sottile di canneto che costeggia l’intera area lagunare. Sono presenti alcune specie nidificanti come il germano reale, la folaga, il tuffetto, l’airone cinerino e gabbiani comuni, inoltre annualmente lo stagno diventa rifugio per specie migratorie quali il fenicottero rosa.
Loc. Costerisu (Monte Arci)
Situato nella zona sud‐orientale del Comune di Oristano, il Monte Arci è un complesso montuoso tra i più alti ed estesi della Sardegna occidentale, occupando una superficie di 13.560 ettari. L’agro amministrativo del Comune di Oristano comprende la località “Costerisu”, situata nel versante nord‐occidentale del monte.
Caratterizzano quest’area la consistente presenza di boschi di lecceta e di macchia alta con presenza di fillirea, mirto, lentisco e corbezzolo. La fauna annovera le specie tipiche dell’Isola: gatti selvatici, donnola, martora, cinghiale e, tra l’avifauna, esemplari di poiana, astore, gheppio, ghiandaia e sparviere. La loc. Costerisu per la sua importanza ambientale e paesaggistica è stata introdotta nel Complesso Forestale del Monte Arci e nel costituendo Parco Naturale Regionale del Monte Arci.